mercoledì 22 dicembre 2010

Marc Jacobs saves money on new ad campaign

S/S 2011 runway as the location for Marc Jacobs' new ad campaign by Juergen Teller.
Models are Masha Kirsanova and Caroline Brasch Nielsen.

As always, the advertising campaigns are a great way to promote a collection. But apparently, Marc Jacobs decided to save money and time on advertising for S/S 2011.

He chose to promote his clothes with pictures taken by photographer Juergen Teller during the brand's runway collection in New York. As a matter of fact, the pictures' background is the setting of Marc Jacobs' defilé of his S/S 2011 collection.

A well-organized campaign can revive the fortunes of a collection that it was not appreciated by the critics. The last Marc Jacobs' collection has not been greeted with a standing ovation. The American designer has brought us back to the 70's in a too self-referential way; he is convinced that the Seventies are the most desirable years for fashonistas. For this reason, we expected a powerful ad campaign treated in details; partly because Teller is a master of the camera and has always managed to make Jacobs' collection so attractive.

Publicity stunt to speak again of him? Maybe, considering that Mr. Jacobs loves when it comes to him (for better or for worse). The latest campaign for the male fragrance Bang makes clear that the designer is devoted to the worship of his person. Building on the fact that its brand is a winner, that its stores (which seem, in some ways, bazaar offering thousands of junk) are always overcrowded; Marc Jacobs has felt entitled to make a poor and not very attractive campaign, since the conviction to sell anyway.

"Bang" ad campaign

And he will continue to sell because behind his name, Marc Jacobs has built a status symbol, a vain and ephemeral world which today seems to be so fashionable...giving, however, another jab at the Fashion with the capital F.

Le campagne pubblicitarie sono, da sempre, il modo ideale per promuovere una collezione. Ma a quanto pare, Marc Jacobs, per la stagione primavera/estate 2011, ha deciso di risparmiare tempo e denaro sulla pubblicità.

Ha infatti scelto di promuovere i suoi abiti con delle immagini firmate dal suo fidato fotografo Juergen Teller e direttamente scattate durante la sfilata newyorkese. Il background delle fotografie non è altro che la scenografia della sfilata.

Una campagna pubblicitaria ben curata può anche risollevare le sorti di una collezione non proprio gradita dalla critica. La collezione primavera/estate 2011 di Marc Jacobs non è stata accolta con una standing ovation, anzi tutt'altro! Il designer americano ci ha riportato agli anni '70 in un modo troppo autoreferenziale, convinto che i Seventies siano gli anni più appetibili per le fashioniste. Ed è proprio per questo ci si aspettava una campagna pubblicitaria potente e curata nel minimo dettaglio, anche perchè Teller è un maestro della macchina fotografica ed è sempre riuscito a rendere appetibili le collezioni di Jacobs.

Trovata pubblicitaria per far parlare ancora di sé? Può essere, visto e considerato che Mr. Jacobs ama quando ci sono rumors intorno a lui (nel bene e nel male). L'ultima campagna pubblicitaria per la fragranza maschile Bang fa capire chiaramente quanto lo stilista sia devoto al culto della sua persona. Forte del fatto che il suo marchio è vincente, che i suoi negozi (che sembrano, per certi versi, dei veri e propri bazaar per le mille cianfrusaglie che offrono) sono sempre superaffollati; Marc Jacobs si è sentito autorizzato di fare una campagna pubblicitaria poco potente e poco attraente, avendo la convinzione (e presunzione) di vendere comunque.

E continuerà a vendere perchè dietro al suo nome ha costruito uno status symbol, un universo vanesio ed effimero che a quanto pare, oggi, va tanto di moda...dando, però, un'altra stoccata alla Moda con la M maiuscola.


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