Il 4 maggio il Costume Institute del Met di New York inaugurerà la retrospettiva "Alexander McQueen: Savage Beauty".
L'esibizione ripercorrerà l'intera carriera del designer britannico, esplorando la sua sensibilità, la sua inquietudine e il suo male di vivere espresso attraverso le sue creazioni.
In mostra ci saranno più di cento esemplari che esprimono le sue emozioni e le sue fantasie spesso legate a visioni oscure e violente. Dai suoi primi abiti, realizzati nel 1992, appena uscito dalla Saint Martins di Londra, fino alle ultime creazioni poco prima del suicidio. Alcuni pezzi provengo dall'archivio londinese dello stilista, altri da quello parigino di Givenchy e altri ancora dalla collezione privata di Isabella Blow.
Savage Beauty omaggia una delle figure più sovversive e anticonformiste del fashion system, una drama queen che tutti rimpiangono, creatore di abiti di alto valore artigianale presentati attraverso sfilate spettacolari.
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