venerdì 21 gennaio 2011

LOUIS VUITTON & JEAN PAUL GAULTIER F/W 2011-2012

Louis Vuitton









The men's collection from Studio Director Paul Helbers, and his Creative Director Marc Jacobs, pursued the theme of journey, two journeys. The first is the literal, the "on the road" type of traveling; while the other has a figurative meaning: the journey of a young man into the adult world.
Grey, brown and black on heavy ribbed knits, belted cardigans and suit jackets with hidden buttons and no lapels. Some shade of orange brings a little 'color in a monotone collection. The final jacket is annoyingly self-referential.  

La collezione maschile disegnata dallo Studio Director Paul Helbers, e dal direttore creativo Marc Jacobs affronta il tema del viaggio, anzi di due viaggi. Il primo è quello un po' più letterale, il viaggio "on the road"; mentre il secondo ha un significato figurato: è il viaggio di un giovane nel mondo degli adulti.
I toni sono quelli del grigio, del marrone e del nero su pesanti maglie a costine, cardigan con cintura e giacche con bottoni nascosti e senza risvolti. Qualche sfumatura d'arancio smorza la monotonia della collezione. Fastidiosamente autoreferenziale la giacca finale con il monogram.

Jean Paul Gaultier







The first outfit on the catwalk suggests that, to Gaultier, was a very manly collection, rather the opposite. The French fashion designer created ambiguous clothes, a feminine version of 007: "James Blond".
At first, Gaultier's Bond is released in a tuxedo revealing all his manhood, then his feminine and glamour side came out: models with long platinum hair a cascade of loose curls, in vertiginous heels and a skirt. Gaultier also, for the coming winter menswear, borrowed the skirt from women's wardrobe.
Very funny and ironic collection, it plays with cross-dressing and sexual gender, it proposes a unisex fashion. The mix of tuxedo jacket with scuba leggings made from neoprene is gorgeous!

Il primo outfit mandato in passerella lasciava intuire che, quella di Gaultier, sarebbe stata una collezione molto maschile, invece tutto il contrario. Lo stilista francese ha creato abiti ambigui, per una versione più femminile di 007: "James Blond".
In un primo momento, l'agente 007 è uscito in smoking esibendo tutta la sua virilità, poi è emerso il lato più femminile con momenti di glamour allo stato puro: i modelli si presentavano con una cascata di riccioli lasciati sciolti sulle spalle e con gonne lunghe. Anche Gaultier, per l'uomo del prossimo inverno, prende in prestito la gonna a pieghe dal guardaroba femminile.
Collezione divertentissima e molto ironica, gioca con il cross-dressing e con il concetto di identità sessuale, propone una moda che può essere tranquillamente unisex. Molto bello l'outfit in cui la giacca del tuxedo è abbinata con i leggins da sub in neoprene. 



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