martedì 18 gennaio 2011

Milan man DAY 3

Alexander McQueen








Are no longer Alexander McQueen's collections that had exhibited his illness to live as a dress. The Sarah Burton's collections, the new creative director of the fashion house, is a promising beginning with the red overcoat with fur collar and cuffs of leather. The winter 2011-2012 for the McQueen's man will be filled with the coats: cloth-double lapel jackets, deconstructed and with the upright neck. Even the classical suit is subjected to changes like the cuts on the armholes.

Ovviamente non sono più le collezioni di Alexander McQueen, quelle che facevano accomodare la stampa e i buyers con il magone e con lo spettro di vedere il male di vivere dello stilista, messo sotto forma di abiti. La collezione curata da Sarah Burton, la nuova direttrice creativa della casa di moda, è promettente a cominciare dal cappottone rosso con collo di pelliccia e polsini in pelle della prima uscita. Quello dell'uomo McQueen sarà un autunno/inverno 2011-2012 all'insegna dei capi spalla: giacconi in panno dal doppio bavero, cappotti decostruiti e dal collo montante. Anche i completi più formali subiscono qualche variazione, come i tagli all'altezza del giromanica.

Versace





A mix of futurism and formalities for a Versace impeccable collection. The Versace's man is rebel and an austere soldier at the same time. The austerity has increased from the Astrakan necks and the narrow waist belt; the edges of the jackets are long, in contrast with the trends seen till now on the catwalks. The leather for the pants is tormented by ribs and thickening. Black is the main colour, but also glimpses of the dazzling electric blue and cerulean on jackets and leather gloves. The show ends with checkered outifits. 

Donatella Versace è riuscita a unire la formalità con il futurismo, e ha realizzato una collezione impeccabile. Gli uomini di Versace sono ribelli, ma al tempo stesso mantengono un'austerità quasi militaresca, aumentata dai colli in astrakan e dalla cinture che strizzano la vita, mentre gli orli delle giacche sono allungate, quasi in contrasto con le tendenze viste fino ad ora in passerella. La pelle dei pantaloni è tormentata da nervature e da inspessimenti. Il colore principale è il nero, ma a metà collezione arrivano degli squarci accecanti di blu elettrico e ceruleo, su giacche e guanti in pelle. Chiudono la sfilata degli outfit a fantasia quadrettata.

Gucci






The Gucci's man is always equal to previous collection, obviously with a few small changes. This time the suit has sagged shoulders with mohair sweater below. The colours are mainly dove and brown. Shearling, Mongolia, sheepskin and fur coats protect from the cold. Pants are slightly flared, but the real doubt is the python blazer.

La versione in inglese di "Ancora tu" di Lucio Battisti fa da colonna sonora alla sfilata, e questa è la domanda che tutti ci facciamo: ancora tu? L'uomo di Gucci si presenta sempre uguale alla collezione precedente, ovviamente con qualche cambiamento. Questa volta i completi hanno le spalle un pochino insellate e sotto presentano pull in mohair, i toni sono quelli del tortora o del marrone. Ci si protegge dal freddo invernale con lo shearling, cappottini in mongolia o montone e un giaccone in pelliccia. I pantaloni sono leggermente scampanati, mentre tutti i dubbi sono per il blazer in pitone.


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